Brexit: tutto quello che c’è da sapere

 

 

Ne sentiamo parlare di continuo ma sappiamo davvero cosa vuol dire”Brexit”?

COSA SIGNIFICA?

Con il termine Brexit si indica la volontà del popolo britannico di uscire dall’Unione Europea, così come stabilito dal referendum svoltosi il 23 Giugno 2016, volontà messa in atto tramite l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato dell’Unione Europea che regolamenta legalmente l’uscita di un Paese membro dall’Ue.

… MA QUANDO E’ PREVISTO TUTTO CIO’?

L’articolo 50 concede due anni di tempo per negoziare i dettagli dell’uscita. Tuttavia questo periodo di tempo può essere esteso previo consenso di tutti i membri dell’Unione Europea. Due anni sono passati ahimè, siamo a Dicembre 2019 e ancora nulla di fatto… Insomma questo matrimonio s’ha da fare??!!

Come ogni cambiamento in atto, bisogna analizzare le prospettive del caso considerando pro e contro.

Alcune conseguenze positive sono state notate sin da subito, a partire dall’effetto benefico sulla nazione inglese, cosa non prevista dal Primo Ministro David Cameron (che poco dopo ha infatti dato le dimissioni), dal suo cancelliere George Osborne e molte altre figure di alto livello che parteggiavano per rimanere nell’UE ipotizzando una massiva ed immediata crisi economica se il  Regno Unito avesse votato per il si.

Sono stati infatti smentiti poco dopo: l’economia ha avuto un grande balzo in avanti, si stima sia cresciuta dell’1,8% nel 2016, seconda solo alla Germania (+1,9%) tra i G7 !!  L’inflazione è salita al 2,3% divenendo il tasso più alto negli ultimi tre anni e mezzo, la disoccupazione e i prezzi delle case sono diminuiti drasticamente.

Però, come sempre, c’è anche l’altra faccia della medaglia: qualora passasse il “no deal” si parlerebbe già di recessione con impatti negativi sull’esportazione, sopratutto su marchi di lusso…

Tutto questo preambolo per arrivare al nocciolo della questione: MA PER VIAGGIARE, COSA CAMBIERA’?

Tutto sarà deciso tramite le elezioni del 12 Dicembre e per noi Europei non si prevede niente di buono.

Per prima cosa, qualora l’euro-scettico Boris Johnson vincesse, tutti i cittadini europei che dal 1 gennaio 2021 vorranno entrare anche solo da turisti nel Regno Unito dovranno compilare preventivamente un modulo simile al cosiddetto Esta, il visto per entrare negli Stati Uniti. Bisognerà avere l’ok di ingresso tre giorni prima dell’arrivo in qualsiasi aeroporto britannico, altrimenti si verrà rispediti a casa!!

Il visto turistico avrà la durata massima di 3 mesi, per permanenze oltre 3 mesi servirà un permesso di lavoro e dovrà essere richiesto solo ed esclusivamente con il passaporto. Non sarà più possibile utilizzare la carta d’identità.

La Gran Bretagna infatti accetterà solo i nuovi passaporti biometrici nella concessioni di visti. Come dichiarato dal ministro Patel “Le carte di identità, spesso utilizzate dai cittadini europei, soprattutto da italiani e greci, sono facilmente falsificabili e rappresentano quindi un rischio per la sicurezza nazionale”.

Scordiamoci dunque di prenotare all’ultimo secondo per volare in una delle città che più amo, non sarà più possibile farlo e da ex londoner la cosa mi rattrista enormemente.

TUTTO QUESTO PER QUALE MOTIVO?

I motivi della stretta si possono cosi riassumere: saranno aumentati i controlli all’ingresso e all’uscita del Paese per verificare che i tempi dei visti siano rispettati correttamente. Ci sarà “tolleranza zero” per chi si ferma oltre il dovuto. I controlli alla frontiera serviranno anche a tenere un conto preciso e dettagliato del numero di ingressi. Come dichiara Patel: “Quando i cittadini britannici hanno votato a favore di lasciare la Ue nel 2016, hanno votato a favore di riprenderci il controllo delle nostre frontiere. È quello che intendiamo fare. Allo stato attuale purtroppo stupefacenti e armi arrivano nelle nostre strade dall’Europa aggravando la situazione della sicurezza e della criminalità nel nostro Paese. La promessa del Governo è quindi rendere più sicuri i confini per proteggere la Gran Bretagna”.

 

E voi travellers, DEAL OR NO DEAL?

 

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