Canarie On the Road – Part II

Continua il racconto della nostra avventura alle Canarie On the Road – Part II 

Siamo più o meno alla metà della nostra avventura on the road alle Canarie e siamo approdati in quel di Lanzarote.

Lanzarote, un’isola vulcanica strabiliante, che ha tantissimo da offrire sia in termini di paesaggistica, sia di gastronomia e anche di cultura.

3rd day – 14.08.2020

Siamo arrivati a metà della nostra vacanza ma quante cose ancora avevamo da vedere!

Una di queste era sicuramente l’attrazione principale dell’isola di Lanzarote, un pò il fiore all’occhiello di questa splendida vacanza on the road: sto parlando di TIMANFAYA!

Life on Mars 

Con la sua tavolozza di grigi, rossi e verdi sullo sfondo di un cielo azzurro, il Timanfaya National Park si annovera tra i paesaggi più straordinari che io abbia mai visto in vita mia.

L’assenza di vegetazione, la varietà dei colori,
l’estrema rugosità delle forme, le sagome dei vulcani
e la costa ripida donano a Timanfaya una straordinaria bellezza

L’accesso al parco è molto controllato. Prima di entrare dovrete attendere in fila nelle vostre macchine per fare il biglietto di ingresso. La fila può essere lunga a seconda del periodo di affluenza turistica. Nel nostro caso, ad Agosto, dovemmo attendere circa 30 minuti.
Una volta entrati avrete due scelte: o tour prenotato anticipatamente a piedi percorrendo la Ruta del Litoral, oppure potrete partecipare al tour a bordo di un pullman che vi mostrerà interamente il parco. Noi abbiamo optato per la seconda scelta.
I consigli che posso darvi sono due:
1) il percorso è pieno di curve perciò tenete duro se soffrite di mal d’auto. Ad ogni modo, la crew vi darà una pasticchina contro il dolore, molto efficace!
2) evitate di mangiare prima di salire a bordo!
Il tour dura un’ora buona. Faticaccia o meno, la vista è strepitosa..

 

Una volta terminato il tour, ci siamo diretti al Visitor Center dove abbiamo comprato dei deliziosi souvenir di arte vulcanica! Arte unica nel suo genere! Orecchini vari e quadri da appendere in casa, per ricordarci di quest’incredibile esperienza.
E, dato che si era fatta ora di pranzo, abbiamo deciso di mangiare.
Voi non ci crederete ma a Lanzarote si può mangiare direttamente su un vulcano! Il ristorante ovviamente si trova sulla cima del Timanfaya ed è un ristorante veramente speciale.
Il suo nome è Ristorante El Diablo e offre specialità di carne e formaggi tipici canarioti. Consiglio costine di agnello e pollo fatto alla brace con fuoco vulcanico!
Il nostro tour è proseguito a sud verso un’altra attrazione da non perdere a Lanzarote.

Se ti interessa scoprire qualcosa di più riguardo al Parco Nazionale di Timanfaya, clicca sul link che segue:

Destinazione Playa de Papagayo 

Giungiamo a Playa de Papagayo, la spiaggia più bella di Lanzarote.

Playa de Papagayo è una piccola spiaggia a forma di mezzaluna circondata da scogliere e pareti rocciose che si estendono fino all’Oceano. Una spiaggia di sabbia dorata le cui acque sono realmente come le vedete nelle foto: cristalline con riflessi verdi e azzurri! Una spiaggia che io ho particolarmente amato, dove ci siamo concessi veramente un momento di relax assoluto e un tuffo che ci ritemprava dalla calura!

Il punto di forza di questa caletta è indubbiamente
il contrasto tra spiaggia, mare e roccia

Per godere appieno di questo splendido panorama noi siamo saliti sulla scogliera che si trova a sinistra della spiaggia e abbiamo scattato un sacco di foto meravigliose. La salita è molto semplice e nient’affatto faticosa (contate che io l’ho fatta con le infradito) e vi ripagherà con una vista strepitosa.

Come arrivare e costi

Il consiglio che posso darvi è quello di arrivare con la macchina, semplice, veloce e pratico! Data la strada molto sterrata, la miglior opzione è questa. Tuttavia, per i più avventurosi, ci si può anche giungere noleggiando una bici ma raggiungendo la spiaggia a piedi, tenendo ben presente che si dovrà camminare molto.

Per chi come noi sceglierà la macchina, il parcheggio è molto ampio, la possibilità di trovare posto c’è quasi sempre anche in alta stagione e in orari dove la spiaggia è molto affollata, il cui costo è solo di 3 €.

Rientriamo in serata nel nostro appartamento, cena e passeggiata lungo mare per rimirar le stelle! Domani ci aspettava un’altra super giornata per il nostro tour Canarie On the Road!

4th day – 15.08.2020

Quarto giorno in questa splendida isola canariota di Lanzarote. Oggi ci saremmo concessi una giornata meno avventurosa rispetto alle altre ma pur sempre magnifica.

Sveglia abbastanza presto come sempre, colazione sul nostro terrazzo in compagnia del nostro amato amico che ci teneva compagnia ogni giorno. Da quando eravamo arrivati, non passava giorno in cui non si facesse vedere e più i giorni passavamo più il nostro Manrique (chiamato cosi in onore di Cesar Manrique) si avvicinava sempre più, fino a prendere i pezzettini di biscotti che mettevamo sulle ringhiere del terrazzo o sul palmo della nostra mano!

Il nostro tour giornaliero? Grotte Cuevas de los verdes, mare e cena super in un posticino molto rinomato a Lanzarote.

Destinazione Cueva de los verdes

La giornata di oggi sarebbe stata diversa rispetto alle altre: decisamente più tranquilla, molto meno on the road. La prima tappa della giornata è la grotta vulcanica dell’isola canariota, una delle esperienze più belle che si possano fare a Lanzarote, senza ombra di dubbio.

Nata dalle eruzioni vulcaniche del vulcano della Corona ben 5000 anni fa, la grotta è solo una piccola parte del lungo tunnel di lava che dal vulcano arriva fino al mare.

Visitare la  Cueva de los verdes è come un viaggio al centro della Terra 

 

Giochi di luci illusori

Quando 5000 anni fa il vulcano della Corona eruttò diede vita ad un tunnel sotterraneo caratterizzato da grotte, ad esempio i Jameos del Agua, che arrivava fino al mare, un tunnel di circa 7 km in parte ad oggi visitabile. Non solo! Questo tunnel proseguiva per un altro km e mezzo, tunnel che ad oggi viene chiamato “Tunnel d’Atlantide”.

Il percorso visitabile è di 3,1 km e può essere fatto solo tramite una guida, quindi con un tour. Ve lo consiglio altamente perché sarà un’esperienza che vi farà apprezzare ancora di più la natura di questo luogo magico. Camminare all’interno della grotta è stato molto semplice e parla una persona che soffre moltissimo la claustrofobia!

Anche se alcuni corridoi sono molto stretti, attraversarli è stato facile e non mi sono mai sentita a disagio.

Tuttavia non è il luogo adatto per chi viaggia con neonati dentro carrozzina/passeggino o per chi ha problemi motori/sedia a rotelle.

All’interno della grotta non c’è assolutamente caldo, i gradi si aggirano sui 18, perciò vestitevi comodi, scarpe comode e magari portatevi una maglia lunga doveste sentire freddo.

Come arrivare e costi

Girare in Lanzarote, come già detto, è molto semplice, noi in questa giornata partivamo dal nostro appartamento da Puerto del Carmen. Consulta la mappa!

La grotta è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 16, i biglietti hanno i seguenti costi:

adulti 10€ – bambini dai 7 ai 12 anni 5€ – bambini sotto 7 anni gratis

Destinazione mare e relax..

Il nostro tour giornaliero si poteva dire terminato il 15 agosto, post visita alla grotta ci siamo diretti nel nostro appartamento, abbiamo pranzato e ci siamo concessi un pò di mare fronte appartamento!

La sera ci aspettava una cena con i fiocchi! Avevamo trovato questo posto su Google, molto ben recensito, nella località che ci aveva molto affascinati i giorni scorsi, Famara.

Ci siamo fatti belli e siamo partiti per la nostra cena stellata, ogni tanto ci sta!

Il ristorante si chiama Il Risco e se andrete a Lanzarote ve lo straconsiglio! I prezzi sono abbastanza elevati, ma per una volta ci può anche stare. La nostra cena è stata a base di pesce, antipasto, secondo e dolce. Il tutto accompagnato da un buonissimo vino bianco tipico lanzarotiano, la  Malvasia.

 

5th day – 16.08.2020

Comincia un’altra strepitosa giornata in quel di Lanzarote. Si, strepitosa perché è stato un viaggio completo, abbiamo visto e fatto tutto ciò che ci eravamo prefissati ma soprattutto un viaggio grazie al quale ci siamo sentiti a nostro agio in una terra che mai avevamo visto prima. Questo è viaggiare, adattarsi al luogo in cui si va, traendone il massimo. Perché coloro che viaggiano sono cittadini del mondo dopotutto!

Come sempre, sveglia di prima mattina, colazione con il nostro amico Manrique, ormai presenza costante, e via verso un’altra avventura on the road. Nella borsa di oggi scarpe comode, costume, asciugamani, maschera subacquea per snorkeling, fotocamera, occhiali da sole, crema solare e infradito.

Oggi saremmo andati ad ovest terminando il tour al mare al sud!

Direzione Charco de los Clicos e Los Hervideros

Stamani avremmo ammirato una delle meraviglie naturali più belle di Lanzarote, e sappiate che Lanzarote è colma di bellezze di questo genere..

Situato a Yaiza, sulla costa occidentale di Lanzarote, sorge un paesaggio di contrasti.

Charco de los Cliclos

Come primo panorama ci imbattiamo in Charco de los Cliclos, un laghetto naturale la cui acqua verde è determinata da un’alga particolare che vive al suo interno. Questo lago è divenuto famoso proprio per il suo colore verde, meta di moltissimi turisti/viaggiatori incuriositi.. compresi noi!

Vi svelerò un segreto: l’acqua al suo interno non sempre è verde poiché varia in base alle condizioni metereologiche, della luce e di molti altri aspetti.. Noi siamo stati fortunati!

Come arrivare e info pratiche

Il nostro viaggio è durato circa 30 minuti, abbiamo tagliato a metà l’isola e siamo giunti sul versante occidentale! Settate il navigatore verso il punto sulla mappa, parcheggiate e camminate lungo il breve sentiero che vi condurrà alla terrazza naturale da cui ammirarlo, ossia il Mirador.

Il consiglio che posso darvi è di arrivare a mattina presto o nel tardo pomeriggio, con la luce di mezzogiorno ahimè si potrebbero fare delle foto non molto carine e sarebbe un dispiacere visto la meraviglia di questo lago in tutta la sua semplicità.

Los Hervideros

La nostra gita a Ovest non era terminata. Poco distante ci saremmo imbattuti nei faraglioni de Los Hervideros.

Trattasi di una particolare formazione rocciosa con diversi “fori”, queste scogliere in stile irlandese mostrano tutta la potenza dell’oceano Atlantico.

Il nome “Los Hervideros” si traduce letteralmente in “acque bollenti” e il luogo è un vero e proprio spettacolo della natura.

Il paesaggio è costituito da diverse grotte scavate nella lava, simili a un labirinto intricato dove le onde dell’oceano vengono a frantumare le pareti delle grotte, inondandole e creando un paesaggio magnifico, ma spaventoso. Si può passeggiare e ammirare il luogo da diversi punti panoramici. Il migliore, a mio avviso, è il piccolo balcone di pietra lavica, dove si possono vedere le onde da vicino.

Los Hervideros offre uno dei paesaggi più impressionanti di Lanzarote, unico per la sua capacità di affascinare e stupire lo spettatore ogni volta.

Troverete diverse scale e sentieri mimetizzati nel paesaggio, in modo da poter ammirare il luogo da diverse angolazioni. Personalmente, mi è piaciuto molto: trovo rappresenti al 100%  il puro potere della natura ed è un luogo unico a Lanzarote.

Come arrivare e info pratiche 

Per arrivare a Los Hervideros è necessario seguire la strada LZ-703, che costeggia la zona a sud-ovest dell’isola. L’attrazione è facile da trovare e dispone di un grande parcheggio in cui lasciare il vostro mezzo di trasporto. Ci sono un sacco di tour che vi porteranno a Los Hervideros, di solito in combinazione con una visita al Lago Verde

Mi raccomando, dato che ci troviamo in piena natura, fronte oceano, di stare molto attenti ai bambini che spinti dalla curiosità potrebbero scorgersi troppo o cascare!

Consulta la mappa!


Non era finita qua.. poco distante da tutto questo ben di Dio al naturale, ci saremmo imbattuti in un altro paesaggio fantastico! (ho finito i sinonimi perdonatemi)

Come ho già scritto e ahimè mi ripeterò, Lanzarote è un’isola vulcanica unica nel suo genere colma di bellezze naturali. Dove ti giri, letteralmente, ne trovi una. Fortunatamente con la macchina si riesce a vedere tutto senza grossi problemi, dato che l’isola non è cosi grande e le distanze tra un luogo e un altro sono ragionevoli.

Sale e colori intensi: Salinas de Janubio

Contorni neri, rossastri e ocra di lava vulcanica, distese di sale e antichi mulini. Il paesaggio delle Saline di Janubio rimane sicuramente impresso se visitato.

Laguna naturale di fondamentale importanza nel processo di elaborazione del sale, operative dal 1895 e al giorno d’oggi ancora in funzione, sono considerate area protetta!

Siamo rimasti circa 20 minuti ad osservare queste distese di sale, il contrasto con il mare era molto bello, un panorama tra i più belli di Lanzarote.

Come arrivare e info pratiche 

Come orario migliore vi consiglio indubbiamente nella prima mattinata o con i colori del tramonto, molto suggestivo. Scarpe comode e macchina fotografica!

Consulta la mappa!

La giornata non era assolutamente finita li! Come avrete capito, siamo una coppia che macina km! Che siano in macchina o a piedi, a noi piace vedere, vedere e ancora vedere.

Assaporiamo i luoghi che visitiamo, ce li viviamo al 100% anche solo per 30 minuti, senza dover stare necessariamente ore e poi passiamo al luogo successivo. Più cose, paesaggi, panorami vediamo più vogliamo vedere, viaggiare è un pò questo e il nostro mantra.

L’obiettivo di oggi era quello di esplorare, nelle nostre potenzialità, il lato Sud-Ovest dell’isola, non ci restava perciò, avendo già visto una buona parte che andare a pranzo e rilassarci su qualche spiaggia!

Sulla strada per PLAYA BLANCA, ci fermiamo 10 minuti per ammirare le piscine naturali di Lanzarote che si chiamano Los Charcones. Ahimè non ho foto a riguardo.

Viaggiamo circa 15 minuti e arriviamo in pieno centro a Playa Blanca, parcheggiamo e troviamo un ristorante di pesce tipico lanzarotiano. Non ce lo facciamo ripetere due volte e ci sediamo. Polpo, lopa, dolce tipico e vino. Il pasto giusto per ritemprarci e caricarci in vista del mare!

Direzione Playa Blanca e Playa Flamingo

Eccoci, finalmente un pò di meritato relax in due spiagge molto belle di Lanzarote. La prima, Playa Blanca, è una spiaggia di sabbia fine con acqua blu cristallina. Ci stupiamo perché si trova letteralmente al porto e non ci aspettavamo fosse cosi limpida! Tuffetto, onde alte, circa un’oretta e poi andiamo all’altra caletta.

L’altra spiaggia è Playa Flamingo.  Relax, pace, tuffi, snorkeling, acqua cristallina. In serata rientriamo nel nostro appartamento, doccia e ci prepariamo per uscire a cena.

Stasera direzione città vecchia! Dal nostro appartamento distava circa 1 km e poco più. Lungo questa passeggiata panoramica, costeggiamo al lato destro negozi, ristoranti e pub, dal lato sinistro il mare con le sue luci del tramonto.

Troviamo un posticino molto rinomato dove sapevamo avremmo cenato tipico.. I prezzi sono ottimi, il tavolo c’era, ci facciamo riservare un posto per due di li a poco! Bodega antica, la cui architettura ci ha affascinato non poco, saremmo tornati in questo ristorante anche la sera successiva! Oltretutto, un luogo tipico lanzarotiano dove avremmo assaggiato cose abbastanza insolite, vedi murena e sanguinaccio!

Vi consiglio di andare se sarete come base a Puerto del Carmen! Una vera scoperta. Il ristorante si chiama La Cascada.

➡️Canarie Gastronomiche 

Ci siamo trattati bene ma ogni tanto ci vuole..

Passeggiata al chiaro di luna, rientrando a casa, assaporando il mare e lasciandoci cullare dalle onde del mare.

Ci apprestiamo ad andare a letto, domani ci aspettava un’altra giornata avventurosa a Lanzarote!

6th day – 17.08.2020

Sveglia anche oggi di primissimo mattino, caffè, Manrique che come sempre ci veniva a salutare per colazione sapendo che ormai davamo lui biscotti e cose varie..

Avevamo adottato questo simpatico canarino!

Zaino pronto, oggi più sportivi del solito perché saremmo andati a Isla Graciosa! Però.. decidiamo all’ultimo di cambiare itinerario: avremmo fatto oggi l’escursione al porto con navigazione al largo alla ricerca dei delfini, una gita che ci aveva colpito e non volevamo perdere!

Cosi rimandiamo a domani la gita ad Isla Graciosa!

Perciò oggi mattinata all’insegna del relax, passiamo il tempo nella spiaggia fronte appartamento, spiaggia anch’essa che non delude, come tutte le spiagge di Lanzarote!

Nel primo pomeriggio andiamo al porto in vista dell’imbarco.. che dire, gita molto bella ma abbastanza deludente, niente delfini!

In compenso abbiamo fatto il bagno in un mare che blu che più blu non poteva essere!

Giornata un po’ di transizione, non siamo abituati, generalmente diamo sempre il 200%, vogliamo fare fare e ancora fare.. Ci saremmo rifatti domani, non ti preoccupare!!

Serata relax in piscina, perché l’appartamento ha una piscina condominiale che non avevamo mai sfruttato.

Curiosità: la maggior parte delle case/ville/appartamenti alle Canarie vantano una piscina condominiale, provvista di lettini, ombrelloni e sdraio. La trovo una cosa molto bella e confortevole, sicuramente fa pro a chi vive e chi visita le isole!

La sera saremmo andati a colpo sicuro a cena: volevamo tornare nella Bodega del giorno prima.. ma stasera anziché mangiare tapas varie, stasera ci saremmo andati di carne!

Canarie On the Road – Part III

TO BE CONTINUED.. 

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