Cosa fare e cosa vedere a Bologna

“Di Bologna amo i portici traboccanti, l’aria di libertà e entusiasmo,
le note di Guccini, il profumo di buono e il suo essere ponte tra le persone.”

Cosi Fabrizio Caramagna descrive Bologna.

Casa nativa di importanti artisti italiani, Lucio Dalla e Stefano Accorsi, patria del tortellino e della mortadella, celebre a livello globale per i suoi portici.

Capoluogo dell’Emilia Romagna, Bologna custodisce capolavori d’arte, un’eccellente gastronomia, piazze vivibili e chiese sontuose. Ci sono stata ultimamente e voglio consigliarvi cosa fare e cosa vedere Bologna!

La Dotta, la Rossa, la Grassa

La Dotta, la Rossa, la Grassa. Cosi viene definite Bologna ma conoscete il motivo?

La Dotta perché a Bologna è stata fondata una delle più antiche università d’Italia, la cui fama è mondiale riuscendo ad attrarre ogni anno un numero sempre più crescente di studenti italiani e stranieri, la Rossa per il colore dei tetti delle case ricordando l’epoca medievale, la Grassa per la sua eccellente e sublime gastronomia.

Qui mi soffermo per ovvie ragioni: la cucina bolognese è famosa in tutto il mondo e chi viene a visitare la città non viene solo per chiese, palazzi e piazze, viene soprattutto per assaggiare i prodotti tipici locali.

Tra questi mortadella, culatello, crescentine, tortellini, anolini e le famigerate lasagne alla bolognese con sfoglia verde.

Ovviamente Bologna non è solo questo!

Vuoi andare a Bologna ma non sai cosa vedere e cosa fare? Leggi la mia guida e fai tesoro di consigli che ti aiuteranno ad apprezzarla!

Cosa fare e cosa vedere a Bologna

Piazza Maggiore 

Piazza Maggiore è il cuore pulsante di Bologna. Chiamata anche Piazza Grande dai bolognesi e da Lucio Dalla, Piazza Maggiore è il centro della vita religiosa e civile di Bologna.

Ospita la Fontana del Nettuno, il trecentesco Palazzo Comunale, il cinquecentesco Palazzo dei Banchi, il Palazzo del Podestà e la sontuosa Basilica di San Petronio.

Tutti questi edifici sono la testimonianza tangibile della storia della città dal 1200. Nonostante l’importanza storica, si tramanda una curiosa leggenda: pare sia molto sconveniente attraversare la Piazza passando per il centro, ma sempre costeggiandola, altrimenti si può dire “addio” alla tanto ambita laurea.

Basilica di San Petronio 

La Basilica di San Petronio è la Chiesa più importante ed imponente di Bologna, nonché la quinta Chiesa più grande d’Europa.

La sua costruzione cominciò nel 1390 e i lavori sono durati per secoli, tanto che la sua facciata è rimasta incompiuta.

Al centro della Piazza Maggiore, la Basilica è dedicata a Petronio, patrono di Bologna.

Da non perdere assolutamente, alla sinistra rispetto all’entrata, è la Cappella Bolognini o Cappella dei Re Magi: questa cappella vede raffigurate le storie dei Re Magi, il giudizio universale ed in basso l’Inferno con una gigantesca figura di Lucifero e la rappresentazione del profeta Maometto. Sempre al suo interno.

Orari e costo:

L’ingresso in Basilica è gratuito, visitabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Il biglietto per la Cappella Bolognini costa 3€ e gli orari sono i seguenti: 10-13, 15-18.

Santuario della Madonna di San Luca

Tra le cose da fare e vedere a Bologna c’è sicuramente visitare il Santuario della Madonna di San Luca.

Il Santuario si erge imponente in tutto il suo splendore ed è un simbolo di Bologna.

Collegato al centro città da una strada che, da Porta Saragozza, si snoda per 4 km in un porticato che, con le sue 666 arcate, è il più lungo del mondo, è stato recentemente insignito come sito Unesco.

Noi lo abbiamo visitato il giorno che siamo arrivati a Bologna nella prima mattinata. Ahimè abbiamo avuto sfortuna perché abbiamo trovato una giornata piovosa e molta nebbia.

Orari e costo:

L’ingresso è gratuito, ci si può arrivare sia a piedi sia con il proprio mezzo. A piedi indubbiamente è molto dura perché si tratta di una salita molto ripida.

Visitabile dalle 7 alle 19.

Eccellenze gastronomiche 

Lo dico da sempre: un viaggio come si deve è anche un viaggio nel gusto!

Degustare prodotti tipici è uno dei piaceri più grandi di un viaggio.

Nel nostro viaggio in Emilia non ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità di assaggiare una gastronomia ricca di prodotti di prima qualità. Mortadella, lasagne alla bolognese con sfoglia verde, sbrisolona con crema alla zabaione, tortelli alle erbe, tortellini in brodo, passatelli, anolini, crescentine, tigelle, gnocco fritto, prosciutto crudo e cotto di Parma, culatello, strolghino, cotoletta alla bolognese.. come si suol dire “pancia mia fatti capanna!”

Dove mangiare a Bologna 

Bologna è colma di ristoranti e osterie. In ogni angolo della città troverete un posticino dove poter degustare il meglio dal punto di vista culinario. Vi consiglio:

Trattoria Baraldi: in via del Pratello, 40. Abbiamo scovato questo posticino perché molto vicino al nostro alloggio e ve lo consiglio vivamente. Cortesia, velocità, piatti molto buoni. Consiglio passatelli in brodo e lasagne.

Trattoria Da me: vincitrice di “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, la trattoria è un locale storico dal 1937. La sua cotoletta alla bolognese è stata definita la migliore di tutta Bologna nel 2018 e guida ai Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso. Richiesta la prenotazione.

Antica Salsamenteria Tamburini: locale storico bolognese dal 1932, si può sia mangiare in loco sia fare l’asporto. Noi abbiamo approfittato di entrambi. Consiglio le lasagne alla bolognese con sfoglia verde, tortellini con salsa al parmigiano, crescentine con prosciutto crudo e mortadella.

La finestrella di Via Piella

Siamo volati a Venezia oppure siamo ancora a Bologna?

Ci troviamo ancora a Bologna e questa è una delle chicche della città.

Custodita in una viuzza secondaria, la Finestrella di Via Piella ricorda molto i canali veneziani, quando ci si affaccia sembra di guardare dentro una macchina fotografica da cui si può scorgere un rivolo d’acqua che scorre tra i palazzi antichi della città.

Dall’altro lato invece si può scorgere un grazioso scorcio sul canale delle Moline.

Ci si arriva tranquillamente a piedi dal centro storico.

I portici di Bologna

Cosa sarebbe Bologna senza i suoi portici?

40 km di porticati sotto i quali sono nati negozi e furono costruite abitazioni. Non sono solo un elemento architettonico, i portici di Bologna sono l’essenza stessa della città.

Una metropolitana a cielo aperto, i portici proteggono dal sole d’estate e dalla pioggia d’inverno, permettono di raggiungere qualsiasi cosa nella città.

Patrimonio dell’Unesco dal 2021.

Le torre degli Asinelli 

Le torre degli Asinelli è uno dei tratti distintivi della città. Delle tantissime torri che furono costruite tra il XII e XIII secolo, ad oggi ne rimangono in piedi solo venti. Le più importanti sono la torre di Garisenda e la torre degli Asinelli.

Costruita tra il 1109 e il 1119, la torre degli Asinelli prende il nome dall’omonima famiglia che ne chiese la costruzione per scopi militari di difesa e avvistamento. Successivamente, nel 1448, la torre fu dotata di una rocchetta per accogliere i soldati di guardia.  Al giorno d’oggi gli archi del portico della rocchetta ospitano botteghe di artigiani in memoria della funzione commerciale che la città svolgeva nel Medioevo.

Per chi volesse e se la sente, la torre degli Asinelli è visitabile: avventuratevi e percorrete i 489 gradini della scalinata interna, una volta arrivate in cima alla torre, dall’alto dei suoi 98 metri, godrete di una vista panoramica mozzafiato di tutta Bologna.

Orari e costo:

Tutti i giorni, dalle 10 alle 18. Ultimo ingresso ore 17.

Costo 5 €.

Basilica di Santo Stefano e il percorso delle 7 Chiese 

La Basilica di Santo Stefano è un insieme di edifici sacri che formano il più ben noto complesso delle 7 Chiese a Bologna.

Piazza Santo Stefano accoglie la Basilica e da li il percorso per le sette Chiese: la Chiesa del crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.

Orari e costo:

La Basilica è aperta dalle 7.30 alle 12.30, dalle 14.30 alle 19.

L’ingresso è gratuito.

L’Archiginnasio

Trattasi del più bel palazzo di tutta Bologna.

L’Archiginnasio affascina grazie al suo lungo porticato con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi e due logge ai piani superiori. Desiderato ardentemente dal cardinale Carlo Borromeo, il palazzo fu costruito volendo rappresentare al massimo del suo splendore l’Università di Bologna, la più antica di tutto il mondo.

Al suo interno non potete perdervi il Teatro Anatomico.

Orari e costo:

Dal lunedì al venerdì 10-18. Il sabato 10-19. La domenica e festivi 10-14.

Il biglietto d’ingresso costa 3€, l’accesso è consentito solo al Teatro Anatomico e alla Sala dello Stabat Mater. Ahimè la Biblioteca non è visitabile.

Chiesa di Santa Maria della Vita

La Chiesta di Santa Maria della Vita è tra le cose da vedere a Bologna, senza alcun dubbio!

In una via laterale di Piazza maggiore, nella Chiesa di Santa Maria della Vita è custodito il “Compianto del Cristo morto“, bellissimo gruppo scultoreo realizzato da Niccolò dell’Arca nella seconda metà del 1400.

Quest’opera è considerata uno dei capolavori della scultura italiana, essendo tuttavia e sfortunatamente sconosciuta ai più. L’espressività dei volti delle statue, comunicanti immenso e straziante dolore, spinse D’Annunzio a definire l’opera “urlo di pietra”.

Orari e costo:

L’ingresso alla Chiesa è gratuito, per l’opera del “Compianto” il biglietto costa 5€.

Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 18.30.

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