Glendalough: il volto magico d’Irlanda

“Soltanto l’immaginazione può descrivere il fascino di quel delizioso paesaggio.
Una volta che lo hai visto, diventa tuo amico per sempre e sarai sempre felice quando ci ripenserai”

Con queste parole il romanziere William Makepeace Thackeray descriveva Glendalough.

L’incantevole villaggio si annovera tra le meraviglie d’Irlanda, richiamando a se natura, storia, magia e religione.

E anche uno dei luoghi più apprezzati per coloro che desiderano un pò di tranquillità: si può tranquillamente dire che si tratta di una vera e propria oasi di pace.

Oltre ad essere un delizioso villaggio, Glendalough è anche sede di uno dei più suggestivi siti monastici di Irlanda e, secondo la mia modesta opinione, quello che più rende l’idea di luogo di culto, di meditazione e di preghiera.

Immersa nello scenario delle Wicklow Mountains, le sue montagne, i laghi, e la  natura tutt’intorno fanno da cornice a questo luogo mistico in un maniera cosi sorprendente, un vero e proprio giardino di Irlanda.

Il nome deriva dal termine “Gleann dá Loch”, che in gaelico significa “Valle dei Due Laghi”.

I suoi paesaggi evocano leggende e sono stati protagonisti di molte pellicole, come Braveheart, Excalibur e KIng Arthur.


.. Un pò di storia 

Il villaggio di Glendalough è situato nella contea di Wicklow e vanta origini antichissime.

Qui nel 498 si stabilì il monaco eremita San Kevin che conduceva una vita sobria, in completa solitudine, e distaccata dai beni terreni. Il suo stile di vita fu da esempio per molti monaci che lo raggiunsero formando cosi una folta comunità.

Tuttavia le invasioni dei Vichinghi provenienti dalla costa costrinsero i monaci a fortificare il monastero costruendo mura molto alte. Nel XII secolo il monastero iniziò a diventare meta di lunghi pellegrinaggi venendo successivamente distrutto da una spedizione inglese nel 1398. Tuttavia una piccola comunità sopravvisse fino al 1600, periodo in cui il sito fu definitivamente abbandonato. Oggi le rovine di Glendalough raccontano ancora la storia del suo mistico passato.

Cosa vedere..

Tra le attrazioni principali di Glendalough c’è sicuramente la torre circolare di 33 metri, dal diametro di 16, costruita molto probabilmente da monaci nel corso delle invasioni vichinghe per proteggere dagli assalti i vecchissimi libri, i calici e le reliquie del Santo. Durante la mia visita, la guida ci raccontò una leggenda legata a questo magico posto. Una leggenda che mi è rimasta impressa.. La leggenda narra che le coppie in antichità facevano il giro intorno a questa torre, tenendosi per mano. Questo sanciva l’unione eterna della coppia, che mai si sarebbe lasciata. Una sorta di matrimonio ecco.. Da romantici quali siamo, io e Matteo l’abbiamo subito sperimentata!! Tra le occhiate dei presenti e del gruppo con il quale eravamo in gita.. un momento speciale per noi ma speciale anche per il luogo dove eravamo.

Oltre alla torre circolare, altro luogo da menzionare è la cattedrale di san Pietro e Paolo, un’altra meraviglia legata a delizioso villaggio. Si tratta di una delle prime chiese cristiane in Irlanda e ancora oggi è meta di pellegrinaggio. Originariamente pare che la struttura avesse un tetto in legno, ricostruito successivamente con altri materiali. Al suo interno si possono ammirare i resti di un arco decorato e le lastre tombali e, a poca distanza, la casa dei sacerdoti e la Croce di San Kevin. Un vero tuffo nel passato.

Altre attrazioni da vedere sono la Priest’s House, il cimitero di Round House, Reefert Church, una chiesa risalente all’XI secolo in stile romanico, St Mary’s Church del X secolo, i resti della St Kieran’s Church e la St Kevin’s Kitchen, capolavoro dell’architettura medievale.

Dietro la Reefert, salendo i gradini si raggiunge la St Kevin’s Cell.  Non può mancare uno sguardo a Teampall na Skellig, il sito originario dell’insediamento di St Kevin. In teoria si potrebbe raggiungere solo in barca, ma non essendoci un servizio di trasporto, ci si deve accontentare di guardarlo in lontananza.

Attraversando il fiume si raggiunge la Deer Stone. Anche questa è legata ad una leggenda locale: si dice che St Kevin dopo aver munto una cerva ne raccogliesse il latte nella concavità presente nella pietra per portarlo al villaggio e sfamare due piccoli orfani. Si tratta in realtà di un Bullaun, una pietra dotata di concavità naturali alle quali il popolo attribuiva qualità magiche.

I laghi Upper e Lower sono tra le mete preferite degli escursionisti oltre ad essere il paradiso del birdwatching.

Sono ben nove i sentieri che conducono agli specchi d’acqua. Nei pressi dell’Upper Lake si trova il Letto di St Kevin, una spelonca artificiale profonda 2 metri dove il santo visse per sette anni in totale isolamento, ritirandosi in meditazione.

Come arrivare..

Per arrivare a Glendalough da Dublino esiste un servizio offerto da una compagnia privata di bus, la St Kevin Bus.

Il costo è di 20 euro per gli adulti e 12 euro per i minori di 12 anni. Il capolinea di partenza è Dawson Street, l’arrivo è direttamente nel parcheggio di Glendalough. In alternativa si può effettuare un Day Tour offerto da compagnie di viaggi private. Queste gite di un giorno generalmente costano 30 euro per gli adulti e 25 per gli studenti: il biglietto comprende trasporto, ingresso a Glendalough e visita a siti limitrofi come il Castello di Kilkenny.

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