Rossyln Chapel: storia e mistero in Scozia
A circa 8 km da Edimburgo è situato il tranquillo villaggio di Roslin, nel Midlothian in Scozia, che ospita l’omonima Rosslyn Chapel.
Il villaggio è visitato ogni anno da milioni di turisti che, incuriositi, si recano in pellegrinaggio per ammirare la stupenda cappella gotica caratterizzata da un’architettura elaborata.
Fino a diversi anni fa, ben poche persone sapevano dell’esistenza di questo luogo diventato famoso a livello mondiale dopo l’uscita del romanzo di Dan Brown “Il codice da Vinci” col seguente film prodotto da Ron Howard: sia il romanzo sia la pellicola ambientano qui alcune scene molto importanti.
Sacro Graal e Templari
Prima ancora che Dan Brown scrivesse il suo romanzo, la Rosslyn Chapel era già al centro delle fantasie legate al mondo del Santo Graal con simboli e riferimenti massonici ai cavalieri dei Templari.
La leggenda che aleggia riguarda proprio il Sacro Graal: qualcuno afferma che il mistico tesoro venne portato a Rosslyn da un Templare e nascosto da qualche parte, qualcun altro afferma che vi si trovi tutt’oggi, occultato eccellentemente.
Nonostante tutte le idee a favore e a sfavore di questa tesi, le teorie un pò troppo fantasiose che nel corso dei secoli sono state costruite attorno al mito di Rosslyn, la cappella rimane un luogo davvero misterioso la Rosslyn Chapel resta un luogo davvero misterioso.
La sua costruzione
La Rosslyn Chapel è nota anche col nome di cappella di San Matteo.
La sua costruzione ebbe inizio nel 1446 per volere di Sir William St Clair’s I Conte di Caithness (cognome poi mutato in Sinclair), che la fondò per diffondere la conoscenza intellettuale e spirituale e per assicurarsi un posto in paradiso.
Il 21 settembre 1450, giorno dell’equinozio d’autunno e lo stesso in cui i lavori erano iniziati, la costruzione della Cappella terminò ed essa venne dedicata a San Matteo Apostolo.
Durante il 1500 la Rosslyn Chapel servì da cappella privata della famiglia Sinclair che, durante la Riforma Protestante mantenne la propria fede Cattolica incrinando i rapporti con la Kirk (termine col quale si indica la chiesa protestante scozzese): nell’agosto del 1592 l’altare venne distrutto e la cappella cadde in disuso, usata nei decenni seguenti come stalla per le truppe di Cromwell e ulteriormente danneggiata durante la Gloriosa Rivoluzione del 1688.
Il primo restauro avvenne nel 1736 e piano piano, nel corso dei secoli, la Cappella venne recuperata per tornare all’antico splendore di cui si può godere oggi.
Curiosità
La cappella che vedete oggi è solo una parte di un progetto più ampio, ma Sir William morì, non riuscendo a vedere la sua opera compiuta, e l’edificio più grande non fu mai realizzato.
Dagli scavi condotti nell’Ottocento emersero fondamenta che proseguivano per altri 30 metri oltre il lato ovest della cappella.
E’ molto probabile che il villaggio di Roslin si sia sviluppato per ospitare il gran numero di artigiani che lavorarono alla costruzione della Rosslyn Chapel per oltre 40 anni (come per Giza, fu scoperto nel 1988 un villaggio che si scoprì ospitasse coloro che avevano costruito le piramidi).
I cavatori spaccavano le pietre, i maestri scalpellini le intagliavano, i fabbri affilavano gli utensili e i falegnami creavano modelli in legno prima che i mastri scalpellini li scolpissero nella pietra.
Se guadate attentamente sulle pareti della cripta potrete distinguere ancora un disegno inciso nella pietra da un mastro scalpellino che lavorò nella Rosslyn Chapel circa 600 anni fa.
Dopo un importante progetto di restauri si può ora apprezzare in pieno l’esterno della Rosslyn Chapel con le sue straordinarie sculture.
La sua storia anno dopo anno
1446 – William St. Clair, terzo principe delle Orcadi, inizia la costruzione della Rosslyn Chapel
1484 – William St. Clair muore
1571 – Durante la Riforma si sequestrano dotazioni della Rosslyn Chapel
1630 – La corporazione dei maestri muratori della Scozia accredita Sir William Sinclair
1650 – Le truppe di Oliver Cromwell saccheggiano il castello di Roslin
1736 – Sir James Sinclair fornisce di vetri le finestre della Cappella
1780 – Visita dell’artista Alexander Nasmyth e del poeta Robert Burns
1803 – Dorothy Wordsworth dichiara che l’architettura della Rosslyn Chapel è di “squisita bellezza”
1835 – Viene pubblicato “The Genealogie of The Sainte Clairs”
1842 – Visita della Regina Vittoria
1862 – Il vescovo episcopale di Edimburgo riconsacra la Rosslyn Chapel
1950 – Si intravedono i lavori per la conservazione della Cappella
1995 – Viene istituito il Rosslyn Chapel Trust per avere cura della Cappella
2003 – Viene pubblicato “Il codice Da Vinci” di Dan Brown
2007 – La Rosslyn Chapel viene sottoposta a importanti lavori di conservazione
2012 – Apertura ufficiale del nuovo centro visitatori
Gli interni della Rosslyn Chapel
Faccio il mio ingresso in questo luogo pieno di mistero e scopro con infinito dispiacere che sono al suo interno sono è proibito scattare fotografie. Quelle che vedete in questo articolo sono tutte prese dal web.
Si può liberamente fotografare l’esterno per uso personale.
Cosa la rende unica?
A rendere assolutamente unica la Rosslyn Chapel sono la moltitudine di simboli, richiami misteriosi e riferimenti enigmatici scolpiti al suo interno.
L’affascinante interno della Rosslyn Chapel è decorato in maniera quasi ossessiva e minuziosa, senza lasciare un centimetro libero, a creare veri e propri giardini di pietra in cui si mescolano simboli e icone della massoneria e di sette segrete.
Fate attenzione ed osservate le colonne, le finestre, il soffitto, fino ad arrivare alle nicchie: ogni elemento è colmo di particolari.
Qua e là appare qualche volto scolpito nella roccia che sembra scrutarti in modo tetro e minaccioso.
Ci sono due attrazioni al suo interno che attirano maggiore attenzione: la Colonna dell’apprendista e il soffitto.
Colonna dell’apprendista
Della Colonna dell’apprendista, oltre che la pregevole fattura, attira la sua storia.
Si narra infatti che il capomastro incaricato di realizzarla fece un viaggio in Italia per studiare disegni e tecniche di realizzazione ma che in sua assenza un apprendista scolpì il lavoro al suo posto ispiratosi ad un sogno, realizzando l’opera d’arte ancora oggi possiamo ammirare.
Il Capomastro, una volta tornato in Scozia, assalito dall’invidia e dall’ira per la bravura dell’apprendista, lo uccise.
Il Soffitto
Il soffitto della Rossly Chapel è un vero capolavoro e molto enigmatico.
Diviso in 5 parti, presenta una serie di simboli floreali, tra cui rose, gigli, margherite e stelle a 5 punte, che sebbene sembrino posizionati a caso, secondo gli studiosi rappresentano invece un messaggio cifrato.
Tra miti e leggende
La Rosslyn Chapel si distingue per una serie di curiosi miti e leggende sorte su di essa e attorno ad essa.
Pur essendo stata costruita più di un secolo dopo la fine dei templari, essa presenta diversi elementi che richiamerebbero la simbologia ad essi associata, come ad esempio le raffigurazioni di un “cavallo con due cavalieri”. Inoltre una leggenda vuole che la cappella di Rosslyn sia stata costruita “imitando” l’architettura del leggendario tempio di Salomone: mettendo a paragone la pianta della Chiesa di Salomone e quella di Rosslyn, si può notare che la forma è identica.
Stando ad alcuni studiosi (ipotesi recentemente ripresa dallo scrittore Dan Brown nel suo romanzo Il codice da Vinci) la cappella di Rosslyn sarebbe il luogo dove sarebbe (o è stato) custodito il sacro Graal, che pare si nasconda nella colonna dell’apprendista.
La leggenda vuole, che uno studioso, recatosi nella chiesa con un metal detector, avesse ispezionato tutta la colonna: arrivato a metà colonna, il metal detector cominciò a suonare; l’autorizzazione per compiere delle ricerche approfondite non è però mai stata concessa.
Altri studiosi però hanno negato sia la similitudine col tempio di Salomone che qualsiasi simbologia templare.
Secondo Mark Oxbrow e Ian Robertson “la Rosslyn Chapel assomiglia al tempio di Salomone come un mattone assomiglia a un libro”, mentre il bassorilievo templare spesso citato mostra un solo cavaliere e la seconda figura è un angelo che tiene una croce.
La famiglia St. Sinclair inoltre non era in buoni rapporti con i templari, tanto che William St Clair, nel processo tenuto ad Edimburgo nel 1309, testimoniò in loro sfavore.
Molte delle sculture che oggi si vedono nella Rosslyn Chapel non risalgono all’epoca dell’edificazione ma alla seconda metà dell’Ottocento, quando l’architetto David Bryce, che era massone, restaurò la Cappella in rovina.
David Bryce apportò alcune modifiche tra cui l’aggiunta dei tanto discussi “angeli massonici”.
Come arrivare
Il villaggio di Roslin è a circa 8 km da Edimburgo e si raggiunge facilmente. Vi basterà prendere l’autobus 37 e sarete li in 40, al massimo 50 minuti. Le fermate saranno due: Original Rosslyn Hotel (321 mt) e Station Road (438 mt)
In caso contrario, se avete un’auto a noleggio, vi sarà sufficiente una mezz’ora. Il parcheggio si trova di fronte alla Cappella.
Orari
Dal Lunedì al Venerdì: 09:30 – 16:30
Domenica: 12:00 – 16:15
Costo
L’ingresso costa 9£ e comprende la visita al museo e le visite guidate.
Potete tuttavia convertire gratuitamente il biglietto d’ingresso giornaliero in un pass annuale che vi darà diritto di accesso libero alla Rosslyn Chapel e al centro visitatori per i successivi dodici mesi.
Rivolgetevi alla reception per i particolari.
Contatti
+44 131 440 2159
facebook.com/RosslynChapelTrust
twitter.com/rosslynchapel
Sito ufficiale: clicca qui
Indirizzo
Chapel Loan, Roslin EH25 9PU, Regno Unito