Le 7 Meraviglie del Mondo Naturale

Il pianeta Terra è un autentico scrigno di tesori e bellezze di ogni genere, ciascuna unica a suo modo e degna di essere contemplata in tutta la sua magnificenza.
Ma noi umani, si sa, fin dall’antichità siamo stati veri appassionati di liste e classifiche e quindi, anche in questo caso, abbiamo sentito l’irrefrenabile necessità di scovare le sette meraviglie naturali del mondo!

Ancora una volta la NOWC ha stilato la classifica delle 7 meraviglie del mondo naturale a seguito di una votazione durata due anni.

Le vincitrici sono state annunciate nel Novembre 2011.

I siti in gara erano 440 e tra i 28 finalisti comparivano il bellissimo Grand Canyon, il Kilimangiaro in Tanzania e il Mar Morto in Israele.

La classifica è stata in gran parte contestata perché non menzionate tra le prime 7 alcune bellezze molto conosciute per dare spazio ad altre quasi ignote: nella lista non compaiono il Grand Canyon, il Vesuvio o la Barriera Corallina.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i luoghi che si sono aggiudicati l’onore di essere tra le 7 Meraviglie del Mondo Naturale.

  1. BAIA DI HA LONG- VIETNAM
  2. ISOLA DI KOMODO – INDONESIA 
  3. LA TABLE MOUNTAIN – SUDAFRICA
  4. FORESTA AMAZZONICA – AMAZZONIA
  5. ISOLA VULCANICA DI JEJU E I TUNNEL DI LAVA – COREA DEL SUD
  6. CASCATE IGUACU – ARGENTINA/BRASILE
  7. PARCO NAZIONALE DEL FIUME SOTTERRANEO A PUERTO PRINCESA – FILIPPINE

BAIA DI HA LONG – VIETNAM

 

Dove il Drago scende in mare” – questo il significato di Ha Long. Questo gioiello incastonato si trova nella provincia vietnamita di Quang Ninh.

Si tratta di un’insenatura del Golfo del Tonchino, composta da oltre 2000 isole. Di queste, solo due isole maggiori sono abitate e ospitano strutture turistiche: Tuan Chau e Cat Bat. Gli altri isolotti sono completamente incontaminati e coperti da una fitta e lussureggiante vegetazione tipica del territorio; in alcuni di essi poi, sono accessibili le grotte di origine carsica che racchiudono numerosi stalattiti e stalagmiti, oltre a molti graffiti risalenti probabilmente al XIX secolo. Gli abitanti di queste oasi incontaminate, Patrimonio dell’UNESCO dal 1994, sono antilopi, iguane e scimmie.

  • Curiosità: la leggenda vuole che Ha Long si sia formata durante una battaglia tra i vietnamiti e gli invasori cinesi: gli dei mandarono loro in soccorso dei dragoni, che crearono questa sorta di muraglia sputando dalle loro bocche degli enormi gioielli, che sono oggi gli isolotti che compongono la baia.

 

ISOLA DI KOMODO – INDONESIA

Patria del famosissimo Varano di Komodo, la più grande lucertola vivente, cosi grande da essere chiamata Drago!!

Quest’isola indonesiana si trova nel Mar di Flores, ha uno sviluppo costiero di circa 160 km ed è molto particolare poiché nel suo entroterra si innalzano colline alte circa 800 m s.l.m. La sua vegetazione, un tempo costituita da una tipica foresta equatoriale, oggi è ricca di grandi palme.

Ahimè, è stata chiusa al pubblico per poterne preservare la sua bellezza.

 

LA TABLE MOUNTAIN – SUDAFRICA

La sua particolarità lo si capisce già dal nome che porta: una montagna piatta! Questo imponente monte, la cui vetta raggiunge i 1086 metri di altezza, domina Città del Capo.

Plasmata da oltre sei milioni di anni di erosione. Ospita più di 1.500 specie di piante, alberi e arbusti tipici della macchia mediterranea. La fauna tipica è costituita da piccoli animali simili a roditori: gli iraci del Capo, che frequentano senza paura le aree in cui passeggiano i turisti.

 

FORESTA AMAZZONICA – AMAZZONIA 

Non poteva proprio mancare la foresta pluviale più grande del mondo: si estende lungo ben 9 paesi diversi Paesi del Sud America tra cui Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana Francese, Guyana, Perù, Venezuela e Suriname. La sua superficie copre quasi 4500 km quadrati. Incredibile non è vero? 🙂

Qui si trova il Rio delle Amazzoni, il fiume con la portata d’acqua maggiore del pianeta, attorno al quale si concentra un’inestimabile patrimonio di biodiversità, con piante e animali di ogni tipo.

 

ISOLA VULCANICA DI JEJU E I TUNNEL DI LAVA – COREA DEL SUD

Si tratta di una splendida isola vulcanica a circa 130 chilometri dalla costa sudcoreana. Qui si trovano circa 360 piccoli vulcani, ormai tutti spenti, che si concentrano negli appena 1846 chilometri quadrati dell’isola. Tutti questi vulcani hanno creato nel corso dei millenni dei tunnel di lava che ora formano grotte uniche nel loro genere.

CASCATE IGUACU – ARGENTINA/BRASILE

Al confine tra Argentina e Brasile si trova uno splendido sistema di circa 275 cascate alte fino a 70 metri, che originano dal fiume omonimo Iguazù e continuano per circa 3 km sullo stesso corso d’acqua.

La caratteristica che ha permesso a questo luogo incantevole di essere tra le meraviglie del mondo naturale è una gola a forma di U che prende il nome di “Garganta del Diablo“, letteralmente “Gola del Diavolo“; è profonda 150 metri e lunga 700 e segna il confine tra le due regioni sudamericane.

Occupa maggiormente il territorio argentino, anche se i brasiliani dicono che “dal loro lato” lo spettacolo è migliore.

  • Curiosità: secondo una leggenda, la formazione di questo particolare sistema di cascate ha origini divine. Un Dio infatti si era invaghito di una splendida fanciulla, Naipù, e pretendeva di sposarla. Tuttavia la donna era innamorata di Caroba, nemico mortale del Dio. I due amanti fuggirono in canoa, ed il Dio, per evitare loro la fuga, trasformò la morfologia del fiume in cascate. Naipù vi cadde dentro e si trasformò in roccia, mentre Caroba si tramutò in albero. I due amanti, ancora oggi, continuano a guardarsi a distanza, ma l’anatema del Dio gli impedirà in eterno di unirsi.

 

PARCO NAZIONALE DEL FIUME SOTTERRANEO A PUERTO PRINCESA – FILIPPINE

Il parco si estende sull’isola di Palawan dell’arcipelago delle Filippine.

E’ caratterizzato da un ambiente carsico molto particolare; il fascino di quest’area naturale è dovuto ad un fiume sotterraneo navigabile per circa 5 km della sua lunghezza. Il corso d’acqua sfocia nel Mar Cinese Meridionale, attraversando un sistema di grotte carsiche ricche di stalattiti e stalagmiti, che lascia a bocca aperta per la singolarità dell’escursione.

 

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