Cupola del Brunelleschi

Alla scoperta della Cupola del Brunelleschi

Impossibile parlare della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze senza menzionare forse l’opera architettonica più celebre di tutte, l’opera che ci invia tutto il mondo: la Cupola del Brunelleschi.

Si può affermare con assoluta certezza che la Cupola del Brunelleschi è la più grande cupola in muratura mai costruita e costituisce la copertura della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Un capolavoro capace di resistere ai fulmini, ai terremoti, al passare dei secoli, che oggi incanta chiunque lo osservi da lontano, la Cupola ha un diametro di 45,5 metri.

Nel 1418 l’Opera di Santa Maria del Fiore bandisce il concorso che Brunelleschi vince, ma solo due anni dopo i lavori avranno inizio e dureranno fino al 1434.

Il 25 marzo del 1436 la Cattedrale fiorentina viene consacrata da Papa Eugenio IV.

 

Il genio ingegneristico del Brunelleschi mirava a voltare la Cupola senza armature, grazie all’uso di una doppia volta con intercapedine, di cui l’interna (spessa oltre due metri) realizzata con conci a spina di pesce. La suddetta avrebbe avuto una funzione strutturale essendo autoportante e quella esterna solo di copertura.

Svetta sulla Cupola del Brunelleschi la lanterna con copertura a cono, su disegno del Brunelleschi, che fu realizzata dopo la morte dell’artista (1446) e la palla di rame dorato con la croce, contenente reliquie sacre, opera d’Andrea del Verrocchio, che vi fu collocata nel 1466.

Tra il 1572 ed il 1579 Giorgio Vasari e Federico Zuccari si occuparono della decorazione ad affresco della Cupola del Brunelleschi che presenta lo stesso tema iconografico del Battistero: il Giudizio Universale.

Gli affreschi della cupola sono stati oggetto di un restauro globale tra il 1978 ed il 1994.

I meravigliosi affreschi della Cupola del Brunelleschi

La Cupola del Brunelleschi rappresenta uno dei più alti esempi di architettura di tutti i secoli, a completamento della Cattedrale di Santa Maria del Fiore che costituisce uno spettacolare modello di arte vetraria nell’Italia del 1300 e 1400.

La Cupola del Brunelleschi, a forma ottagonale, costituisce una sorta di ingrandimento “all’infinito” del Battistero, ripetendone il suo simbolismo, anche nella superficie del coro che ha dimensioni molto simili al Battistero stesso.

Originariamente il Brunelleschi, per la decorazione interna, aveva pensato ad un elaborato rivestimento a mosaico ma l’idea non andò in porto perché considerata troppo costosa e pesante per via delle tessere da applicare, che avrebbero aggiunto alla cupola un ulteriore peso.

I lavori cominciarono solo nel 1572, ad opera di Giorgio Vasari che intraprese la decorazione solo del primo giro delle fasce concentriche.

Alla sua morte, gli successe Federico Zuccari, che in pochi anni terminò, mediante tecnica a tempera, l’immenso ciclo figurativo, uno dei più grandi del mondo per superficie dipinta e uno dei capolavori del manierismo.

Il tema iconografico affrescato dall’artista è lo stesso che troviamo nel Battistero, il Giudizio Universale: 3600 metri quadri che illustrano la fede nel Paradiso ed in cui al centro sopra l’altare, è raffigurato il Cristo Risorto in mezzo agli angeli.

Lo stesso Zuccari, nel testamento, ricordava con orgoglio di avere portato a termine l’opera, di cui menziona soprattutto il grande lucifero, alto ben 8 metri e mezzo.

La cupola del Brunelleschi custodisce un segreto?

Si è tanto discusso su come Brunelleschi avrebbe edificato la Cupola.

In realtà il maestro non ebbe alcun riferimento per risolvere il problema della costruzione di una cupola a spicchi: dovette perciò inventarla da ex novo.

Infatti, tutte le altre cupole che si è cercato di proporre come modelli del Brunelleschi, o erano cupole autoportanti o centinabili, mentre quella di Santa Maria del Fiore, non permettendo nessun tipo di espedienti, si è imposta come un assolutounicum nella storia dell’architettura.

Informazioni generali 

Orari di apertura:
Lunedì-sabato 10-17:30

Chiusa: domenica, Capodanno, Epifania, Giovedì Santo, Venerdì Santo e Sabato Santo, Pasqua,

San Giovanni Battista (24 Giugno), Assunzione della Vergine (15 Agosto), Natività della Vergine (8 Settembre),

Ognissanti (1° Novembre), Immacolata Concezione (8 dicembre),

lunedì e martedì della prima settimana di Avvento,

Natale e Santo Stefano (26 Dicembre).

Costo del biglietto:

15 €

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