India: viaggio attraverso il triangolo d’oro

Affascinante viaggio attraverso il triangolo d’oro d’India: Jaipur, Agra e la capitale Delhi. Un paese che ti rimane nel cuore!

Un viaggio di quelli che non tutti farebbero. Perché? Perché si dice addio alla comodità e si pensa solo ad adattarsi. Perché si va veramente in un mondo sconosciuto, scordatevi di semafori, regole, marciapiedi, rotonde con precedenza…là queste cose non esistono, non sono concepite!
L’india è un paese che va vissuto e ancor prima compreso. Non andarci se hai paura del cibo, non andarci se non sei un tipo che si adatta, non andarci se ti schifi del cibo, non andarci se vuoi relax, non è il viaggio che fa per te.

L’india è un paese forte! O lo ami o lo odi. Molto spesso entrambe le cose in contemporanea.

Dell’India ricorderò tante cose, fra queste:
1) Namasté è un modo di vivere, non solo di fare
2) Il clacson a tutte le ore del giorno, suonato anche senza un motivo valido, uno stile di vita!!
3) Il cibo è sempre molto spicy. Anche se lo ordini poco spicy, troveranno qualsiasi modo per aggiungere delle spezie!!
4) Appena metti il naso fuori dall’hotel “hello tuk tuk” “where are you from” “where do you go” oppure “good textile, come inside”… venditori nati!
5) Impossibile vedere da soli Jaipur… noi ci abbiamo provato, siamo temerari, ma dopo essere andati alla stazione della pullman ci abbiamo ripensato per ovvi motivi…
6) COME GUIDA LA GENTE. Ecco questo punto vorrei sottolinearlo e vorrei dilungarmi un attimo perché è la cosa più buffa e strana che io abbia visto in vita mia.
Avete presente il detto “donna al volante pericolo costante”? Ecco andrebbe aggiornato con “Indiano al volante pericolo costante!!”… Pareva d’essere dentro ad un gioco della Play Station!!! Macchine che spuntavano fuori dal nulla, sorpassi azzardati, mucche, elefanti, scimmie, cammelli, capre in mezzo alla strada che sbucavano e il guidatore doveva schivare.. ahah scordatevi di rotonde dove si dà la precedenza, li chi prima arriva prima alloggia!!! Traffico DISARMANTE soprattutto a Delhi. Siamo stati in coda un’ora buona un giorno, per fare poi solo 200 mt…
7) L’inglese. Seppur tu lo parli dalla bellezza di 29 anni, non sarà mai l’inglese che parlano loro e finirai col non capirti affatto.
8) INCOMPARABILE TAJ MAHAL… cosa dire di una delle meraviglie del mondo. Struttura perfetta, con i suoi cromatismi, l’architettura impeccabile, potresti stare ore ed ore ad osservarla.
Un’oasi di pace in un paese in costante movimento. Per poterne carpire la sua assoluta maestosità, noi abbiamo fatto la levataccia alle 2 di notte e siamo partiti alle 3 di notte per essere li all’alba…e abbiamo fatto bene!! Lo consiglio a tutti..Miglior momento all’alba, non andate a mezzogiorno o a metà mattina anche perché la fila per entrare è lunghissima! E te credo
9) Fermenti lattici e IMODIUM! Non pensate “no dai cosa vuoi che sia se non porto con me nessun farmaco”PORTATELO!!! Fidatevi di Alessia

10) Jaipur, la città rosa: una vera chicca. Impossibile non visitarla.


Nel complesso un viaggio intenso, anche questo all’avventura, come piace a noi! Organizzato per conto nostro e ce ne è voluto di fegato!

Un paese che non ho capito del tutto, ma mi è piaciuto e stupito perché è fuori da ogni logica!!
Da scoprire!

 

 

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