Villa d’Este di Tivoli

Alla scoperta di Villa d’Este di Tivoli 

Villa d’Este è uno dei simboli del Rinascimento italiano, gioiello architettonico e scenografico di Tivoli dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Capolavoro del Rinascimento italiano 

Villa d’Este fu commissionata dal cardinale Ippolito d’Este il quale aveva ricevuto in dono da Giulio III, allora Papa, diversi territori nella zona di Tivoli. Per avere il controllo diretto su quei territori così ampi, il cardinale decise di trasferirsi a Tivoli così da poter gestire tutto in prima persona.
Nacque allora Villa d Este, inaugurata nel 1572, cui negli anni lavorarono artisti di un certo rilievo, tra i quali il Bernini, che sono riusciti a portare questa struttura a livelli di eccellenza assoluta. Nel XVIII secolo Villa d’Este a Tivoli attraversò un periodo di degrado dovuto all’incuria anche a causa del passaggio di proprietà agli Asburgo.

In questi anni si assiste all’abbandono del giardino con i suoi giochi idraulici, vero e proprio punto di forza di Villa d’Este; oltre che al degrado delle statue antiche presenti, risalenti all’epoca del Cardinal Ippolito.
Fu solo a partire dalla metà dell’800 che, per mano del cardinale Gustav von Hohelohe, furono intrapresi lavori di ristrutturazione di Villa d’Este. In questi anni passarono tra le mura della meravigliosa villa, tornata a vita nuova, anche personaggi noti quale il musicista Franz Liszt che proprio qui compose la sonata per pianoforte “Giochi d’acqua a Villa d’Este”.

La concentrazione di fontane, grotte e giochi d’acqua presenti a Villa d’Este rappresentò un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.
Tra questi l’esempio più noto ci è offerto dai giardini della Reggia di Caserta.

Villa d’Este è caratterizzato da un’elegante facciata aperta dal cosiddetto Vialone, delimitato dalla Gran Loggia e dalla Fontana d’Europa. Oltrepassando l’ingresso si giunge ad una scalinata che porta ad un largo salone di rappresentanza, da qui si può arrivare direttamente agli affreschi dell’Appartamento Nobile.

Appena sotto il doppio loggiato a due ordini si trova un antico ninfeo che in passato custodiva la Fontana di Leda, conservata oggi alla Galleria Borghese di Roma. All’interno dei tre piani del palazzo si sviluppano altri straordinari ambienti, come l’Appartamento Vecchio o Superiore, la Sala delle Storie di Salomone e l’Appartamento Inferiore, caratterizzato dal Salone della Fontanina e dall’affresco di “Ercole Sassano”.

La maggior parte delle fontane esterne possono essere considerate dei teatri d’acqua, come la Rometta, caratterizzata dalla scultura di Roma in trono, o l’imponente Fontana dell’Ovato, più comunemente chiamata Fontana di Tivoli, perla architettonica che conclude l’altrettanto famoso Viale delle Cento Fontane.

Di notevole interesse la Fontana del Bicchierone, opera di Gian Lorenzo Bernini e le cosiddette “fontane musicali”, la Fontana degli Uccelli e la Fontana dell’Organo, dotate di alcuni congegni azionati dall’acqua che riproducono armonie musicali. Degna di nota invece la Fontana della Proserpina, composta da un ninfeo centrale protetto da due colonne tortili, pensata anticamente come la Fontana degli Imperatori.

Più recente, ma altrettanto bella, è la Fontana del Nettuno, uno dei luoghi più fotografati da turisti e cittadini.

Questo luogo suggestivo ha fatto da sfondo a numerosi film, come la scena del banchetto nel “Ben Hur” di Wyler.

Particolarmente interessanti sono gli interni, di cui il piano nobile fu decorato e dipinto da un nutrito gruppo di artisti sotto la direzione di Livio Agresti da Forlì.

Orari

Gennaio 8,30 – 17,00
Febbraio 8,30 – 17,30
Marzo 8,30 – 18,15
Aprile 8,30 – 19,30
Maggio/Giugno/Luglio/Agosto 8,30 – 19,45
Settembre 8,30 – 19,15
Ottobre 8,30 – 18,30
Novembre 8,30 – 17,00
Dicembre 8,30 – 17,00

È obbligatoria la prenotazione dell’ingresso.
Chiuso ogni lunedì e il 1° Gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre. Se il lunedì è giorno festivo, il monumento è aperto al pubblico e la chiusura settimanale viene posticipata al primo giorno feriale successivo.

Costo 

Biglietto intero: € 8,00
Biglietto ridotto: € 4,00

Tali tariffe potranno variare in concomitanza di mostre che si svolgeranno all’interno del monumento.

 

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